In questi giorni, così cruciali per la sopravvivenza dell’euro e dell’Unione europea, e di grave incertezza del quadro politico italiano, il Movimento federalista europeo, erede della battaglia per la Federazione europea avviata ormai quasi settant’anni fa da Altiero Spinelli nell’isola di Ventotene, ricorda alla classe politica, alle forze vive ed attive della società e a tutti i cittadini che:

- L’euro e l’Unione europea non si salveranno se non si porterà a compimento l’unità politica. Unità politica significa creare la Federazione europea, a cominciare da quei paesi in cui più facilmente può maturare la volontà di compiere questo passo.

- Per avviare concretamente la costruzione della Federazione europea, serve un’iniziativa costituente, anche al di fuori degli attuali Trattati, e con gli Stati disposti a farlo, per trasferire a livello europeo la sovranità nel campo della politica economica, estera e militare, creando un potere federale dotato di strumenti e risorse che gli permettano di agire con efficacia.

- Nell’immediato, per mantenere i nostri Stati ancorati alla prospettiva europea e rafforzare la solidarietà reciproca, è necessario consolidare il governo economico dell’Eurogruppo, nell’ottica del perseguimento di una politica macroeconomica comune.

- In Italia, in questa fase difficile della storia del paese, tutte le forze responsabili, consapevoli del carattere prioritario dell’impegno europeo, devono dare vita a un governo di larghe convergenze tra tutti i settori dell’arco costituzionale, per affrontare efficacemente la crisi e riportare l’Italia a essere protagonista del processo di unificazione europea.

Roma 20 Novembre 2010

 

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