Le crisi delle forniture di gas russo sono un segnale preoccupante dell’incapacità degli europei di formulare una propria politica degli approvvigionamenti energetici.

L’Unione europea continua a trovarsi nella condizione di subire le decisioni che vengono prese dalle potenze mondiali.

L’Italia di oggi offre meglio di altri Paesi il quadro della crisi in cui versano e sprofondano gli Stati nazionali europei.

La crisi ha colpito duramente anche il comparto automobilistico, cioè uno dei punti nevralgici delle economie mature, che avrà effetti devastanti sull’intero sistema.

Di recente è stato pubblicato il libro Il ritorno della storia e la fine dei sogni di Robert Kagan, un conservatore americano molto noto anche in Italia per le sue pubblicazioni e per le sue posizioni critiche fondate sul realismo politico.

Editoriale

Se la situazione di debolezza dell'Europa si protrarrà anche in futuro, gli USA ancora una volta si troveranno a doversi far carico della sicurezza del nostro continente, che diventerebbe nuovamente terreno di contesa con la Russia.

Gli europei divisi rischiano di subire contraccolpi devastanti.

La Germania ad un anno dal voto politico priva di qualsiasi progetto europeo.

La mancata assunzione di responsabilità da parte degli europei è una delle cause che alimenta le tensioni tra USA e Russia.

Il governo del problema dell’immigrazione è reso ancora più difficile dall’inadeguatezza politica e socioculturale degli Stati nazionali.

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